“Hacking Ikea: 50 storie (da non provare a casa) che potrebbero cambiare la tua città” è il titolo di una proposta editoriale presentata da D Editore e deltastudio risultata vincitrice del finanziamento da parte della Fondazione CM Lerici, istituzione svedese che intende promuovere lo scambio culturale tra la Svezia e l’Italia.
Nell’immaginario collettivo, la Svezia è spesso associato al marchio IKEA. IKEA non è solamente uno dei più importanti produttori e distributori d’arredamento di interni, ma è soprattutto un’icona che ha rivoluzionato il modo di abitare, definendo il nostro universo domestico. Ma in un contesto in cui i termini dell’abitare cambiano, è compito dell’architetto ripensare il concetto stesso di arredamento.
Hacking Ikea intende indagare questo aspetto della città contemporanea proponendo a 50 designer italiani e svedesi (alcuni su invito diretto, altri selezionati tramite call for project) di ripensare lo spazio domestico all’interno della città e di dar vita a 50 storie di design basate sull’hacking di mobili o componenti del colosso svedese.